Antonio Pannullo
Vico Demanio Cisterna 29
84085 Mercato San Severino
Italien (Italia)
+39 3478114028
http://www.antoniopannullo.it
Kunstart: Malerei
Stil: Realismus
Vita / Lebenslauf:
libri/books
R. E. Howard, L’ultimo uomo bianco, Ed. Ar, Padova,1991;
R. Cerritelli - P. Ferrarsi, E i formichieri nel loro grosso se la pappano, Il Grappolo, Salerno, 1993;
M. Mandelli, Dalle vicende del gentiluomo senese, Il Grappolo, Salerno, 1994;
G. Rescigno - A Pannullo, I Sanseverino, ed. Gutenberg, Lancusi, 1994;
G. Rescigno - A Pannullo, Salerno normanna, ed. Gutenberg, Lancusi, 1997
C. Rinaldi, Le formiche salvarono il mondo, Novares, Salerno, 1997;
G. Rescigno - A Pannullo, La disfida di Barletta, Dolgetta, Sarno, 1998;
G. Rescigno - A Pannullo, Napoli 1799, testamento d’eroi, ed. Gutenberg, Lancusi, 1999;
D. Dente - F. Manzione, Il Principato Citra nel 1799. Laveglia editore, Salerno 1999.
G. Rescigno - A Pannullo, L'Epopea dei napoleonidi Napoli 1806-1815 , ed. Gutenberg, Lancusi, 2001;
G. Rescigno - A Pannullo, Salerno 1943,operazione valanga , ed. Gutenberg, Lancusi, 2003;
G. Rescigno - A Pannullo, La Scuola Medica Salernitana , ed. Gutenberg, Lancusi, 2005;
G. Rescigno , Guida al castello di M.S.Severino , ed. Gutenberg, Lancusi, 2005;
riviste/magazine
Computer & internet, rivista enciclopedica di informatica e telematica, Firenze;
Diesel , mensile fantasy e sf, Aosta;
Margini, bollettino librario, Salerno;
Mica Male, mensile di cultura e arte, Salerno;
Cronache, quotidiano d’informazione, Salerno;
Idea Tatoo, mensile di cultura, Ferrara;
Strane Storie, fantasy&horror, Torino.
Ruoteclassiche, automobilismo d'epoca ,ed. Domus, Milano.
Auto d' Epoca, automobilismo d'epoca, ed. Pegaso International, Treviso.
CG Gazette, periodico mensile di visual computing, IHT gruppo editoriale, Milano.
3DBros, periodico mensile di visual computing, Janotek srl, L'Aquila.
Autocollezioni Magazine, periodico mensile automobilismo d'epoca, Rieti
Brutal Truth, Liberto comics, Salerno;
Alan Bridge, Napoli e Nuvole, Napoli;
Thrash, Il Tornado, Napoli.
recensioni/reviews
Le mescolanze e le gradazioni di chiaro e di scuro
producono un campo
d’azione altamente dinamico.
La tensione fra polo e polo (dal chiaro allo scuro)
ha l’effetto scorrevole d’una rapida mozione:un’area
fluida fa da fondo all’evento. I movimenti a spirale
designano l’evento come rientrante nella sfera
dell’umano. La modellatura erratica e diramata delle
forme che si prolungano a destra e/o a sinistra
si tende al di là dei limiti del disegno. L’elemento
umano è concatenato avanti e indietro, e vincola,
pieno di tensione, i simboli grafici che altrimenti
sembrerebbero dispersi, come soffiati via dal loro
corso. Un complesso groviglio di eventi, nel quale
più dimensioni sono spinte assieme e semplificate.
Jurg Görk - Art Orbit
Scrivere delle elaborazioni al computer
in 3D di Antonio Pannullo è una operazione
complessa. Voler trovare dei riferimenti
alle avanguardie storiche, si potrebbe
scomodare il Surrealismo, per il richiamo
all’irrazionale e all’inconscio delle
sue opere contrapposti al mito della
ragione, della realtà oggettiva e della
tradizione. Ma anche alla pittura Metafisica,
per il fascino magico delle architetture,
il silenzio dei manichini, la ricerca del
dramma segreto nella realtà .
Tuttavia, la complessità delle
rappresentazioni, consiglia una
interpretazione più “sciolta”, una lettura
“a vista”, di un fruitore neutro, che
procede per sensazioni.
Sotto il profilo simbolico, nelle
composizioni di Pannullo prevale la
molletta: “piccolo oggetto costituito
da due parti uguali unite al centro da una
molla, usato per fermare, appuntare qualcosa”.
Ma, nell’opera, raramente l’oggetto svolge
la sua funzione reale: è presente, invece,
in quanto elemento del paesaggio
urbano: colonna portante, stele, arredo,
insegna, fiore. Muta ruolo e inquieta solo
quando stringe il cranio di un “umano” che
la ostenta come copricapo, mentre si avvicina
al “sedile-forchetta”: un altro oggetto
domestico trasmutato in arredo-poltrona.
Ma al di là della rappresentazione scenica
stupisce proprio la bellezza dell’oggetto: una
forchetta che, con un intervento plastico che
non ne altera la forma originale, si trasforma
in un arredo-scultura che sarebbe interessante
riprodurre concretamente nella sua elegante
essenzialità .
Tuttavia, Pannullo sembra voler “giocare”
soprattutto con l’elemento architettonico
nel quale mescola l’inquietudine metafisica
con una carica ironica sottile, come nel
“Palazzo delle Nicchie” con il tetto
ripiegato su se stesso, le cavità mute,
il taglio sghembo della prospettiva; come
nel “Condominio dei Manichini”, con le
sue nicchie inquietanti nella macabra
esposizione di una schiera di sembianti; come
nella “Casa Mc Donald”, monumento al
packaging; come nella “Casa Puzzle”
col suo assemblaggio stravagante; come
nella “Casa Tomba” col prospetto
rovesciato: appunto, come pietra tombale.
Non sempre la lettura delle tavole di
Pannullo è così immediata. Irriverente
verso la morte e la sua simbologia egli
si dimostra nelle “Bare al Balcone”, non
tanto per l’irrazionalità della posizione
degli oggetti, normalmente orizzontale,
quanto per la carica ironica della
bara-sedile, quasi il “personaggio”
più eminente della “famiglia” circondato
dai congiunti ossequiosi.
Una forte carica simbolica, infine,
è presente nella tavola in cui abbiamo
voluto intravedere il “Ritorno di Ulisse”: il
pozzo in quanto peripezia del viaggio,
il doppio ingresso in quanto ostacolo
all’approdo… e lì, in fondo, Penelope al
balcone rovesciato in quanto simbolo della
speranza.
Giuseppe Rescigno
E’ la capacità di inserirsi nelle
pieghe della contemporaneità ,
nel suo pulsare che ben si affianca
a quel senso visivo dell’immaginario
che affiora dai disegni di
Pannullo: un’immagine che si
nutre della storia, dei suoi segni
ma che non cede al compiacimento
retorico, allo schema iconografico,
al dettato citazionistico. Le sue
immagini si nutrono dei cartoon
televisivi; le figure sono eroi
moderni, con i tagli cinematografici,
i primi piani, le vedute planimetriche
desunte dai monitor di sofisticati
elaboratori, di schemi appartenenti
al dizionario del Windows o di altri
programmi per personal computer.
La storia torna ad animare la
creatività : trova il suo spazio,
le sue gesta, i suoi eroi, quell’aura
magica che disegna il presente.
Massimo Bignardi
Aktivitäten / Ausstellungen:
esposizioni/exposures
1990
EXOFFICINA, Mercato S. Severino (SA)
LIBRERIA AR, Salerno
1993
GALLERIA DEGLI ACHEI, Roseto Capo Spulico (CS)
1995
LUCCA '95, Lucca
VILLA CALVANESE, Lanzara (SA)
1996
CHIESA S. GIACOMO, Cava de' Tirreni (SA)
1997
ASS. TEATRIO, Venazia
MOSTRA DEL LIBRO PER L'INFANZIA, Bologna
1998
NAPOLI COMICON, Napoli
1999
SPEAKERS' CORNER, Pontecagnano Faioano (SA)
2000
SALONE DEL LIBRO, Torino
TORINO COMICS, Torino
COMPLESSO S. SOFIA, Salerno
2004
SALA BARNA, Barcellona
FIERA, Francoforte
E.U.A, Miami
2005
TEMPIO DI POMONA, Salerno
COMPLESSO S. MARIA AL RIFUGIO, Cava de’ Tirreni (SA)
HYPERGALLERY, Milano.
ZEN -TUTTODIGITALE, Salerno
2006
CASORIA CONTEMPORARY ART MUSEUM, Casoria (NA)
ARCO, Madrid
2007
GALLERIA CHANGING ROLE, Napoli
FIERA, Bologna
cARToons in contemporary art, Napoli
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